I principi del Pilates

I  principi della Tecnica Pilates  sono:

  • Respirazione
    La tecnica respiratoria che segue il Pilates è il Lateral breathing

    Respirazione alta,diaframmatica, naso-bocca.
    Nella respirazione normale il diaframma si abbassa, il Pilates chiede di aprire nella Inspirazione lateralmente e posteriormente.

    Nell’Espirazione l’ombelico viene spinto contro la colonna, le costole si chiudono avanti e scendono verso il basso a fare una V.

    Controllare la respirazione serve ad agevolare o aumentare la difficoltà degli esercizi.
    Nelle prime fasi dell’allenamento si predilige la respirazione Facilitata;quella che aiuta a raggiungere il movimento”Espira nello sforzo”.

    Spesso si accompagna a questo lavoro la contrazione volontaria dei muscoli del pavimento pelvico, la cosiddetta “contrazione di Kegel” circa il 30% del grado di contrazione massima.

    Man mano che la respirazione diventa più fluida , la manovra di Kegel è meno sollecitata.

  • Precisione
    Il gesto deve essere eseguito in modo preciso controllando sempre l’allineamento di tutte le parti del corpo.

  • Centralizzazione
    Maggior economia nello sforzo.
    Tutti gli esercizi di Pilates partono dal centro.
    La Power House (Core) - (Spine iliache- costole) permette di eseguire il movimento.
    Dalla Power House prendo energia attraverso la Respirazione

  • Concentrazione
    L’attenzione della mente è fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo dell’esercizio Pilates.
    Portare la propria attenzione sul corpo impedisce alla mente di avere altri pensieri e di aumentare la consapevolezza corporea.

  • Controllo
    La maggior parte del carico del lavoro proviene dall’applicare o aggiungere la  forza di gravità agli esercizi. Il carico è poi generalmente più elevato quando l’esecuzione è lenta e controllata.
    Per questi motivi nel Pilates la maggior parte dei movimenti viene seguita in modo lento.Joseph chiamava il proprio metodo “Contrology

  • Fluidità
    Il movimento del corpo è continuo durante l’esecuzione degli esercizi e, possibilmente, segue il ritmo della respirazione.

  • Isolamento
    Imparare ad isolare e muovere solo i muscoli che servono per eseguire un determinato movimento mentre tutti gli altri contribuiscono a stabilizzare il corpo.

  • Ripetizione
    La ripetizione costante dei movimenti aiuta ad approfondirli sempre di più e ad evolvere nella consapevolezza.